Market view – Le Daily News del 10/10/2025

GAS & POWER

  • Stabili le forniture in arrivo dai mari del nord questa mattina. Dopo le ultime riprogrammazioni pubblicate da GASSCO una maggiore volatilità è attesa a partire dalla seconda parte della prossima settimana e durare fino al prossimo 21 ottobre.

  • Rivisto in calo l’impatto della discesa di aria fredda previsto sulla seconda metà del mese, con temperature attese ora sotto le medie tra il 17 e il 21 ottobre. Il contesto si conferma piuttosto stabile, quindi con poche piogge e vento fino agli ultimi giorni del mese.

  • Dopo mesi e mesi di ritardi causati dal fallimento di una delle società appaltatrici, il terminale di liquefazione Golden Pass LNG, situato in Texas, si sta preparando a ricevere il primo carico di raffreddamento, necessario a preparare la fase di collaudo dell’impianto. L’impianto, dotato di una capacità a regime di 18 mtpa, è previsto produrre i primi volumi di gas liquefatto tra la fine dell’anno e l’inizio del 2026.

  • L’operatore tedesco DET ha comunicato l’avvio delle operazioni di manutenzione al terminale di rigassificazione Wilhelmshaven 2, previste durare fino al prossimo 24 ottobre. Nell’ultimo mese il terminale ha stabilmente rigassificato in rete circa 10 milioni di metri cubi giorno.

ITALIA

  • Sistema lungo: consumi in calo del 10% questa mattina, mentre crescono rispetto alla giornata di ieri i flussi in ingresso a sistema, sostenuti da un ramp- up degli arrivi dal Nord Africa (sia via Mazara del Vallo, che Gela). Riprendono anche le esportazioni verso l’Austria dopo la pausa registrata ieri.

EQUITY

  • Si confermano sui massimi i mercati azionari, in parte rasserenati dalle ultime evoluzioni in Medio Oriente, mentre si continuano ad osservare gli sviluppi politici da un lato all’altro dell’Atlantico. In Francia attesa nel pomeriggio la nomina del nuovo Primo Ministro, mentre negli Stati Uniti ci si avvia alla seconda settimana di shut-down amministrativo.

  • Cambio €/$ a quota 1.158

OIL

  • La ratifica da parte del governo israeliano dell’accordo di tregua con Hamas ha abbattuto parte del recente risk premium osservato sul mercato, con le quotazioni del greggio scese nuovamente sotto la soglia dei 65 $/bbl nelle ultime ore.

  • Gli operatori guardano con preoccupazione anche allo shut-down del governo USA, arrivato al suo decimo giorno, con la possibilità che questo possa impattare negativamente la domanda americana.

  • In apertura quotazioni Brent FM si attestano sui 64.85 $/bbl

EUAs

  • Dopo una prima parte della sessione governata dalle prese di profitto, il mercato delle emissioni si è ancora una volta mosso in modo indipendente dal contesto gas nel pomeriggio, vedendo una fase finale delle contrattazioni guidata dagli acquisti.

  • In apertura quotazioni su DEC25 si attestano sui 79.50 €/tonn

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